Video – Giro d’Italia 2011 – Grave incidente, muore Wouter Weytlandt
Terrore al Giro d’Italia per la drammatica caduta di Wouter Weylandt,ciclista belga del team Leopard Trek, avvenuta a una ventina di chilometri dal traguardo della terza tappa, da Reggio Emilia a Rapallo. La caduta è avvenuta in un tratto di discesa in cui le velocità erano molto sostenute: l’atleta avrebbe battuto la testa contro un muretto a lato della carreggiata. Secondo quanto hanno riferito i vigili del fuoco, Weylandt si trovava a circa 40 metri da un tornante quando ha toccato con il pedale sinistro contro il muretto. Il ciclista ha fatto un volo di venti metri: i telecronisti Rai impegnati nella diretta hanno riferito di immagini molto forti e drammatiche, e che probabilmente non verranno mostrate. La tappa, per la cronaca, è stata vinta dallo spagnolo Angel Vicioso. Gli organizzatori hanno però deciso di annullare completamente il cerimoniale di premiazione e la conseguente festa che accompagna la fine di ogni tappa.
I SOCCORSI – Weylandt è rimasto immobile a terra, e in attesa dell’ambulanza gli è stato praticato un massaggio cardiaco: quattro medici hanno provato a rianimarlo per più di quindici minuti. Le sue condizioni sarebbero molto gravi, e sarebbe necessario il soccorso in elicottero, ma sempre i telecronisti Rai hanno riferito delle difficoltà nel contattare l’eliambulanza. L’elicottero del 118 è poi arrivato e si sta valutando come e dove farlo atterrare, considerata anche la morfologia della zona. Il velivolo sta sorvolando l’intera area per individuare l’eventuale punto di atterraggio sulla strada provinciale oppure decidere per il verricello dall’alto, ma quest’ultima operazione sembra molto difficile. Più facile pensare ad un primo trasferimento in autoambulanza per raggiungere un punto dove l’elicottero possa atterrare e caricare la barella.
“OGGI E’ UN GIORNO TRISTE” – “E’ una situazione irreale, ero davanti alla tv quando è successo. Le notizie non sono buone”. Angelo Zomegnan, direttore del Giro d??Italia, commenta così la terribile caduta in discesa del belga della Leopard-Trek, Wouter Weylandt, nel finale della terza tappa con arrivo a Rapallo. “Il nostro servizio sanitario è intervenuto rapidamente e con perizia – sottolinea Zomegnan ai microfoni Rai, nel corso de Il Processo alla tappa -. Abbiamo la coscienza a posto, in nessuna corsa al mondo ci sono le attrezzature e i mezzi che abbiamo qui. Siamo aiutati dai ragazzi del soccorso alpino a cui da quest??anno si sono aggiunti due mezzi dei vigili del fuoco”.
CHI ERA WEYLANDT – Nato a Gand il 27 settembre 1984, Wouter Weylandt si avvicina da giovanissimo all’atletica e al triathlon, per poi dedicarsi al ciclismo. Sulle due ruote diventa professionista nel 2005, nelle file della Quick Step. Velocista, si fa notare nello stesso anno vincendo la sua prima corsa da professionista, la Grand Prix Briek Schotte. Nella stessa stagione ottiene buoni piazzamenti, tra cui la vittoria della classifica a punti del Giro della Polonia. Tra gli altri successi di Weylandt, una tappa del Giro del Belgio nel 2005 e una all’Eneco Tour nel 2007. Nello stesso anno si aggiudica anche la terza tappa della Tre Giorni della Fiandre Occidentali. Nel suo curriculum anche una tappa alla Vuelta di Spagna nel 2008. Lo scorso anno il velocista belga vince la terza delle tre tappe olandesi del Giro d’Italia, dove si ritira alla 12esima tappa. All’inizio del 2011 passa nelle file del Team Leopard, con il quale si presenta alla corsa rosa.
Fonte libero-news.it
La visione del video è sconsigliata a persone facilmente impressionabili.