Nel mondo degli incontri online, un uomo della Carolina del Sud ha sposato il suo amore: un robot femminile alimentato dall’intelligenza artificiale. Christoper e Mimi, una coppia davvero illuminante!
Rosanna Ramos, madre single di New York, ha deciso di “sposare” un uomo creato dall’intelligenza artificiale. Il suo amore virtuale, Eren Kartal, la rende felice senza giudicare e senza essere invadente.
Ormai è chiaro: DOOM, il famoso gioco horror di id Software è possibile giocarlo praticamente su tutto e ora grazie agli sforzi di industriosi di un modder e un hacker, possiamo giocare a DOOM anche su un trattore.
Dopo il clamore suscitato dall’intelligenza artificiale “senziente” di Google, ora è il turno dei robot razzisti e sessisti.
hanno vissuto i passeggeri dell’aeroporto internazionale Generale Logan di Boston, negli Stati Uniti, lo scorso weekend. I viaggiatori sono stati infatti fatti evacuare da un terminal, dopo che gli artificieri locali sono stati allertati dagli agenti della sicurezza aeroportuale in seguito al ritrovamento di un “oggetto sospetto” nella borsa di un passeggero, che si è rivelato essere una PlayStation logora e visibilmente consumata.
Il robot progettato e costruito da Aleksandr Osipovich, un programmatore di Kungur, nella regione di Perm, è una copia digitale esatta di suo nonno, Nikolaj Osipovich, morto qualche anno fa. La macchina risponde coerentemente alle domande utilizzando la voce del nonno ed è in grado di muoversi, giocare a scacchi e persino sparare con una pistola!
Se l’ex Presidente degli Stati Uniti ha la sua linea di NFT (Trump Legacy), perché non Mario Draghi? A lanciare l’idea è l’artista italiano Luigi Gallo, che ha proposto sulla piattaforma OpenSea tre asset dedicati al Premier, mettendoli in vendita all’asta al miglior offerente. Il pagamento è da eseguire con la criptovaluta Ethereum.
Il progetto Omicron (OMIC) è nato a inizio novembre: non vi è alcuna connessione con la nuova variante del virus… a parte il nome
La dura repressione messa in atto dalla dittatura di Al Sisi non si ferma. Questa volta, però, ad essere arrestato non è stato un uomo bensì un robot. La creatura artificiale in questione si chiama Ai-Da ed è nata due anni fa in Gran Bretagna dall’idea di due ingegneri di Oxford. La sua caratteristica peculiare è quella di essere un’artista: la donna robot, infatti, è famosa nel mondo per i suoi quadri, realizzati in completa autonomia.
La clamorosa sentenza della Corte federale australiana nella pratica per il deposito di un brevetto sviluppato da Dabus, un’Ai creata dal pioniere del settore Stephen Thaler
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